Perché mi piace tanto il burro ghee?

Perché questo speciale"burro chiarificato" o ghee (nella dizione inglese) mi ha aiutata quando a causa della mia candidosi intestinale (e non solo!) avevo perso molto peso e pur alimentandomi in maniera adeguata non assimilavo i nutrienti necessari per il corretto funzionamento del mio organismo…





Si tratta di un super food che è conosciuto ed utilizzato da secoli nella tradizione indiana, dove è apprezzato sia in cucina, che per i molteplici benefici che ha sulla salute in quanto stimola il sistema immunitario e contiene una vasta gamma di vitamine come A,D,E,  vitamine che sono liposolubili e che quindi  per entrare nel sangue devono essere associate ad altre molecole di grasso.

E’ composto principalmente da grassi a catena corta quindi immediatamente utilizzabili dal nostro organismo e che non sono accumulati nel fegato e nelle ghiandole. Sono i cosiddetti grassi buoni in cui ritroviamo acido butirrico con proprietà antivirali e antinfiammatorie e anche l’acido linoleico coniugato (CLA) ma sopratutto il burro ghee grass fed è ricco di vitamina K2 che facilita l'assorbimento della vitamina D. Assumerne quindi la giusta quantità ci garantirà una maggior prevenzione dalle malattie legate alla calcificazione dei tessuti ma garantirà sopratutto garantirà un gusto maggiore a qualsiasi vostro piatto!

Come ormai sapete nella mia dieta non sono previsti latte o i suoi derivati, inutile dirvi che una serie di studi dimostrano e confermano che un consumo di questi alimenti puo' causare i più disparati disturbi e non solo intestinali...ecco perchè il Ghee è sempre ottimo per tutti, nelle problematiche gastro-intestinali ma anche per chi è intollerante al lattosio perché nè è completamente privo e dimezza anche l’impatto glicemico di tutti i carboidrati, semplici e complessi.


Si ottiene dal comune burro non salato,  dopo averlo scaldato a fuoco lento per eliminare la parte acquosa, le proteine e il lattosio. Ma vediamo insieme come fare:
E’ necessario scaldare il burro grass fed o in alternativa  biologico a bagnomaria , a fuoco bassissimo magari con l’ausilio di uno spargi fiamma per garantire calore omogeneo.
Togliere mano a mano che si formano, le stratificazioni che appaiono sulla superficie proseguendo la cottura.
Si deve poi pazientare che si separino sul fondo (caseina) e che si solidifichi scurendosi. 
Filtrare infine con l’aiuto di una garza sterile e pulita il liquido dorato in un contenitore di vetro sterilizzato. Chiudete il coperchio del vostro barattolo solo quando si è raffreddato e riponetelo in luogo fresco e asciutto e possibilmente lontano dalla luce ma non necessita di essere refrigerato.
Per facilitare la produzione in casa vi consiglio di munirvi di una slow cooker, io ho questa che utilizzo per la preparazione del brodo di ossa e tantissime altre cose, ma ne parleremo in un altro articolo 😉

Se invece non avete voglia (non avete nemmeno la scusa del tempo visto che siamo tutti in quarantena 😊 ) lo potete acquistare su amazon ed il mio preferito per sapore e consistenza è quello della Naturseed ma recentemente ho voluto provare quello di exponatura perché hanno fatto la confezione grande che è sicuramente più conveniente visto che non è proprio economico, ma si sa… la qualità si paga ma soprattutto il benessere dell’intestino passa dalla cucina!

Gutchef Ilaria 





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