Oggi parliamo di....DOLCIFICANTI

Spesso mi chiedete cosa utilizzare per dolcificare dessert, tisane o bevande e la risposta dovrebbe essere niente! Ah aha :-) In realtà in molti dei miei dolci oggi utilizzo sempre di più datteri, fichi o uvetta sultanina per dolcificare naturalmente ma è anche vero che questo è possibile solo per alcune preparazioni e non di certo per the o tisane!

 
                                                                                              Scelgo spesso quindi zucchero di cocco e miele piuttosto che eritritolo o altri edulcoloranti... Ma vediamo insieme perchè...

L'eritirtolo, in natura si trova in alcuni alimenti ad esempio nella frutta, nei funghi e nei cibi fermentati (come vino, birra e salsa di soia). 
E’ un ingrediente spesso utilizzato come sostituto dello zucchero con un gusto molto simile al saccarosio, ma non ha quasi calorie ed è disponibile sia in polvere che in granuli.
Sebbene abbia dei vantaggi rispetto allo zucchero il problema è che la maggior parte dell'eritritolo usato oggi nei cibi e nelle bibite viene prodotto dall'uomo a partire dal glucosio fermentato con un lievito osmofilo. Fin qui non c'è nulla di preoccupante, se non fosse per il fatto che spesso il glucosio utilizzato viene ricavato dal mais geneticamente modificato (OGM).
Inoltre è stato dimostrato che se utilizzato in quantità elevate (circa 50 gr) si potrebbero presentare disturbi intestinali quali gas, gonfiore, mal di stomaco o diarrea, ovviamente la tolleranza varia da individuo ad individuo.
Tuttavia possiede un ottimo potere dolcificante circa pari al 70% di quello dello zucchero normale, non impatta sulla glicemia e non presenta retrogusto.

Lo zucchero di cocco deriva dall'estrazione della linfa della palma di cocco e ricavato tramite bollitura per ricavarne uno sciroppo che viene successivamente cristallizzato. Mi piace perchè non ha un alto potere dolcificante e sopratutto non conferisce alcun retrogusto di cocco alterando quindi il sapore della ricetta ma sopratutto ricerche recenti dimostrano che lo zucchero derivante da palma di cocco non faccia innalzare la glicemia, ha infatti un indice glicemico più basso (l’indice glicemico è l’unità di misura della velocità con cui cibo innalza i livelli di zucchero nel sangue). Attenzione però lo zucchero di cocco non è un cibo miracoloso anche se contiene dei nutrienti derivanti dalla palma di cocco ed il suo processo di produzione è naturale contiene fruttosio pertanto deve essere consumato con moderazione. 

Il miele invece deve essere di buona qualità, crudo, biologico      
e non filtrato per far si che questo superfood mantenga tutti
gli amminoacidi essenziali, la vitamina B9 e gli antiossidanti
di cui è ricco, ma è preferibile utilizzarlo a crudo poichè la 
cottura farebbe perdere i benefici sopra descritti.

In conclusione il mio consiglio è di consumare con moderazione qualsiasi tipo di dolcificante, utilizzandoli solo ogni tanto riservandoli per la preparazione di dolci o biscotti per le occasioni, abituandoci al sapore del cibo o della bevanda vera...provateci e poi mi direte che ho ragione!
Come sempre se avete dei dubbi o delle curiosità in merito 
scrivetemi!



Commenti

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