Chi è la Gut chef?



Sono Ilaria, classe 1987 e questa è la mia storia. Sono veneta, trevigiana per essere precisi ma sono approdata a Napoli, diventando a tutti gli effetti napoletana d’adozione…ci sono due categorie di persone, quelli che la amano e non possono starle lontani e quelli che la odiano, e io appartengo alla prima categoria!

Ho una passione smodata per i viaggi che mi porta ad essere sempre in giro, per il fitness e mi piace leggere…

Sono la prima di cinque figlie (eh si tutte femmine!! Non mi dite povero papà perché lui è sempre stato servito e riverito 😉 ) e forse anche per compensare l’enorme caos che regnava in casa e la necessità di attenzioni che mamma e papà dovevano distribuire equamente tra noi sorelle, nella vita amo primeggiare, e faccio tutto al massimo oppure preferisco non farlo! La modestia è una dote che non mi appartiene tanto che quando ero piccola la mia mamma mi ripeteva come un mantra “chi si loda si sbroda” e poi quasi sempre sono convinta di avere ragione!!! Sono rigida e schematica nelle relazioni, in famiglia, con me stessa e così precisa tanto da avere armadio e cassetti pieni di vestiti rigorosamente ordinati per colore (vabbè a mia discolpa posso dire che è una caratteristica del segno della Vergine!)

A dire il vero non pensavo fosse così difficile parlare di se… e soprattutto convincervi che nonostante tutti questi difetti sono anche socievole e simpatica! E poi non avrei mai pensato di condividere la mia passione per la cucina in un blog e invece eccomi qui! Perché amo la cucina? Beh, forse perché è l’unico momento in cui lascio andare la mia razionalità e sperimento, perché partire da poche semplici materie prime e trasformarle in un piatto è magia, perché non c’è posto al mondo che io ami più della cucina, non mi importa dove e come, ma quando cucino sto bene!

Già da bambina soffrivo di problematiche quali eczema e allergie, ma due anni fa, la mia vita si è complicata… Solo dopo un peregrinare da un medico ad un altro e un sacco di analisi (e soldi spesi!) mi hanno diagnosticato un candida intestinale, un’allergia al nichel, al balsamo del Perù e ai profumi, una forte sensibilità all’istamina e una sibo (sindrome da sovracrescita batterica intestinale)ed è proprio li che ho realizzato che la salute intestinale e della mia pelle dipendeva dal mio intestino. Così ha iniziato ad affascinarmi (anche per necessità) l’intimo legame tra cibo e stato di salute. Eliminando tutti i cibi che stressavano il mio intestino (parlo di tutti quei cibi proinfiammatori quali glutine, latticini e cibi processati)che mi sono resa conto che non solo avevano un impatto positivo sulla mia pelle ma anche sul mio gonfiore addominale, sul mio riposo notturno e sul mio umore in generale!

Conoscete la frase di Feuerbach? "Noi siamo quello che mangiamo". Niente di più vero, ma dobbiamo anche sapere che tutto ciò che decidiamo di introdurre nel nostro corpo impatta sul nostro organismo ed influenza il benessere in generale. In questi anni ho imparato che esiste un legame profondo fra cibo e salute.

E’ così che nasce l’idea di questo blog, partendo dalla mia passione per la cucina e il mio ritrovato benessere, per condividere con tutti voi quello che io ho appreso in questi anni sulla salute intestinale e sul nostro microbiota e per aiutarvi giorno dopo giorno a ritrovare il piacere del cibo vero e della convivialità anche se avete pochi alimenti a vostra disposizione perché tutto sembra farvi male, ma soprattutto per dirvi che se ci sono riuscita io potete farlo tutti voi!

Perchè ricorda, la salute del tuo intestino passa dalla cucina!

la vostra Gut chef 

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

IL PESCE E' SICURO?

CARTA ALLUMINIO FA MALE?